Perchè questo blog? - Come nasce questa idea?
Questo blog nasce dall’esigenza di cinque allievi del Master di secondo livello in Valorizzazione delle diverse Abilità e Educazione
Inclusiva dell’Università di Pisa di esternare spunti e riflessioni nati in
seno ad un lavoro di gruppo.
L’obiettivo del lavoro è stato quello di porre
l’accento su diversi aspetti dell’inclusione scolastica partendo da un concetto
cardine: la motivazione e del suo rapporto con le emozioni. Il
ruolo della motivazione, infatti, rappresenta un tema di grande importanza
all’interno dei percorsi educativi, sia nel rapporto tra studente e docente,
che nella strutturazione dei percorsi metodologico-didattici. Il tema della motivazione e delle emozioni ci porta in un passaggio
successivo a considerare la correlazione tra felicità e gioco: il gioco è
l’attività fondamentale che accompagna il bambino dalla nascita e per tutto il
percorso di vita. Giocare crea felicità intesa come forma di apprendimento e
del fare esperienza. Nel blog si parlerà anche di Digital Storytelling come metodologia di apprendimento attivo.
L’importanza di questo strumento sta nella capacità di
promuovere processi di cambiamento, di valorizzazione del gruppo e
dell’individuo attraverso la stimolazione della partecipazione e del lavoro
cooperativo. Se il lavoro di gruppo appare centrale all’interno della classe,
la possibilità di utilizzare strategie cooperative risulta ancora più importante
nell’ambito dell’Educazione Fisica. Sarà analizzato come, in particolare in
caso di alunni con disturbo della coordinazione motoria, risulti necessario per
prima cosa realizzare un’analisi del contesto, per lavorare sia sulle barriere
ambientali e sociali. Si parlerà anche di formazione intesa come un circolo
virtuoso, che partendo dalle dinamiche educative nel ristretto nucleo
familiare, arriva alle forme più ampie della rete socio-culturale e
territoriale. è importante l'analisi del “chi fa cosa" e “in che
modo", dunque la formazione dei professionisti dell'educazione inclusiva,
in ambito scolastico, sportivo e sociale, dove educare, insegnare e istruire
diventano concetti sinergici, che si compensano tra loro.
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Il nostro lavoro
di Federica Alberigi, Tecla Arrighini, Alessandro Cassini, Cinzia Lazzarini, Alice Toscano
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